
Gli yūrei (幽霊, yūrei?) sono i fantasmi della tradizione giapponese. Il nome è composto dai kanji yū (幽, yū? "flebile", "evanescente", ma anche "oscuro") e rei (霊, rei? "anima" o "spirito"). Sono talvolta chiamati anche borei (亡霊, borei? "spiriti dei caduti"), shiryo (死霊, shiryo? "spiriti dei morti"), o anche con i più generici nomi di yōkai (妖怪, yōkai?) e obake (お化け, obake?).
Come per le controparti occidentali, si tratta di anime dei defunti che sono incapaci di lasciare il mondo dei vivi e raggiungere in pace l'aldilà.
Come per le controparti occidentali, si tratta di anime dei defunti che sono incapaci di lasciare il mondo dei vivi e raggiungere in pace l'aldilà.
TIPOLOGIE:
Jibakurei (自縛霊, Jibakurei?): spettro, spesso di una persona morta suicida o con dei rimpianti, che infesta un particolare luogo.
Ubume (産女, Ubume?): spiriti di madri morte nel dare alla luce un figlio, o senza sapere cosa sia accaduto ad essi; sono generalmente innocui e desiderano solo incontrare i propri figli.
Goryō (御霊, Goryō?): spiriti di aristocratici morti per intrighi di palazzo o traditi dai propri servitori, che tornano a esigere vendetta.

Funayūrei (船幽霊, Funayūrei?): spiriti di marinai morti in mare; se vengono lasciati salire su una nave la fanno affondare.
Gaki (餓鬼, Gaki?): nati e diffusi nell'ambito della tradizione buddhista, sono fantasmi di persone morte nella pratica ossessiva dei propri vizi, e che sono state condannate perciò ad una sete insaziabile di particolari oggetti, generalmente ripugnanti e umilianti.
Jikininki (食尸鬼, Jikininki?): una variante del precedente, anche questa di ambito buddhista; la loro condanna è cibarsi di cadaveri.

Ikiryō (生霊, Ikiryō?): una particolare forma di fantasma che si materializza quando la persona è ancora in vita; se questa infatti prova un forte desiderio di vendetta l'anima può separarsi in parte dal corpo e andare a perseguitare il nemico, oppure se è molto malata o in coma può manifestarsi accanto ai familiari.
Fantasmi di samurai: veterani della guerra di Genpei morti in battaglia; compaiono quasi esclusivamente nel teatro Nō.
Fantasmi seduttori: in taluni casi lo spettro di una donna o un uomo cerca di avere una storia d'amore con un vivente


Nessun commento:
Posta un commento